La prima fase riguarda l’analisi con l’ente di distribuzione del gas o con l’acquedotto, delle modalità di ricezione dei dati contenenti le utenze oggetto di rilevazione.

In più di vent’anni ci siamo interfacciati con i più importanti fornitori di software di bollettazione presenti sul mercato nazionale ed estero concordando l’import o export di file testuali o la predisposizione di web services.

Dopo aver allineato i tracciati e superato i test di acquisizione ed esportazione dei flussi è possibile procedere con le fasi di organizzazione del lavoro iniziando con la suddivisione dei carichi di letture da destinare agli operatori sul territorio inviando i dati ai palmari tramite 4G.

I letturisti hanno immediata evidenza sia della zona di rilevazione visualizzando su smartphone l’ubicazione di tutte le attività giornaliere, sia delle scadenze entro le quali occorre siano eseguite le attività in modo da rispettare i calendari imposti dall’autorità ed ottimizzare le distanze tra un utente e l’altro.

E’ possibile effettuare fino a 6 fotografie, inserire gli esiti di lettura concordati con l’ente, registrare le coordinate satellitari, utilizzare i servizi di navigazione, disporre di alert che impongono un maggior controllo del dato inserito e della sua congruità non solo riguardo ad un eventuale consumo anomalo ma anche in caso di contrasto concettuale (caso di contatore accessibile e rilascio della cartolina).

L’attività successiva è lo scarico dei dati rilevati nel Gea a pc ed i successivi controlli di qualità da effettuare prima di restituire le utenze all’ente.